La sfida
I brand di cosmesi e cura della pelle spesso registrano addebiti fraudolenti a causa dell'elevato valore di rivendita dei prodotti. Ma, a causa dell'eterogeneità delle vendite online (B2B e B2C), Dermalogica non poteva implementare una soluzione antifrode uguale per tutti. Gli acquirenti B2B hanno un elevato valore nel tempo e si affidano agli acquisti per sostenere la propria attività, il che rende per loro particolarmente costoso un falso positivo per gli addebiti fraudolenti. Dermalogica necessitava della garanzia di una percentuale ridotta di falsi positivi per i clienti B2B che andavano comunque protetti dagli addebiti fraudolenti.
Gestire le frodi, offrendo allo stesso tempo un'esperienza ottimale ai clienti, era una vera sfida finché Dermalogica non ha potuto affidarsi a Radar per personalizzare la gestione delle frodi.
La soluzione
Grazie a Radar for Fraud Teams, Dermalogica ha potuto concentrarsi sulla prevenzione delle frodi dove era più importante. Utilizzando whitelist e regole, l'azienda ha potuto garantire ai clienti B2B un'esperienza di invio ordini fluida offrendo al contempo una protezione aggiuntiva per gli ordini a maggiore rischio.
Radar ci ha offerto la flessibilità necessaria per personalizzare la gestione delle frodi per diversi segmenti di clientela, permettendoci al contempo di affidarci a un sistema sempre disponibile che facesse tutto il lavoro per noi.
I risultati
Nei primi sei mesi di utilizzo di Radar, Dermalogica ha registrato il dimezzamento dei tassi di frode, che ora risultano ben al di sotto di quelli delle aziende di e-commerce tradizionali.
I modelli aggiornati di machine learning hanno semplificato ulteriormente la gestione dei tassi di frode. Senza alcuno sforzo aggiuntivo, abbiamo registrato il dimezzamento dei tassi di frode in pochi mesi.