La sfida
Con una flotta di oltre 600.000 corrieri e la più vasta rete di esercenti degli Stati Uniti, Postmates sta trasformando la mobilità delle merci nelle città. Una crescita formidabile come questa, tuttavia, non poteva non avere un rovescio della medaglia: l'aumento costante delle commissioni dei circuiti delle carte di credito, che erano arrivate a decine di milioni l'anno. Per salvare gli utili di Postmates era indispensabile ridurre i costi di transazione.
Postmates sapeva che la transizione dalla tariffa forfettaria a un modello "cost plus" o interchange plus avrebbe garantito la massima trasparenza delle varie commissioni associate alle singole transazioni e, di conseguenza, l'opportunità di ridurre drasticamente le commissioni dei circuiti delle carte di credito.
La soluzione
Il team Payment Performance di Stripe ha avuto un colloquio con Postmates per valutare i trend dei costi specifici, identificare le opportunità di ottimizzazione dei flussi di pagamento e sviluppare una strategia volta a implementare le iniziative più efficaci per la riduzione dei costi.
Samantha Phillips, responsabile del prodotto di pagamento di Postmates, ha affermato: "Stripe ha fornito una sintesi della valutazione d'impatto specifica per la nostra struttura tariffaria, con la ripartizione dettagliata delle commissioni interbancarie, di schema e di Stripe. Stripe ha anche analizzato i dati delle nostre transazioni, fornendo consigli personalizzati e subito efficaci su come tagliare i costi." Il team Payment Performance di Stripe ha indicato cinque strategie per la riduzione dei costi dei circuiti delle carte di credito:
1. Tipi di carta: gli utenti di Postmates effettuano acquisti con tutti i tipi di carte disponibili. Se la praticità è innegabile dal punto di vista degli utenti, vi sono però delle difficoltà per quanto riguarda il tracciamento. Stripe ha suddiviso i costi in base ai singoli tipi di carta, alla ricerca delle opportunità di ottimizzazione del flusso dei pagamenti, controllando il volume storico di elaborazione e il volume di elaborazione rispetto alla rete per individuare i risparmi.
2. Configurazione internazionale: i servizi di Postmates sono diffusi nelle principali destinazioni turistiche internazionali, ma le transazioni internazionali sono tendenzialmente più costose rispetto a quelle nazionali. Perciò Stripe ha esaminato la percentuale di carte emesse al di fuori degli Stati Uniti con l'obiettivo di stabilire se la struttura di pagamento riducesse al minimo i costi transfrontalieri. Stripe ha quindi preso in esame il tasso effettivo nazionale e internazionale e il VAN per paese di residenza dei titolari delle carte in modo da individuare eventuali opportunità di ottimizzazione.
3. Rimborsi e resi: con le consegne on demand è inevitabile che i clienti esprimano dubbi sulla qualità o la puntualità delle consegne, con conseguenti richieste di rimborso. Purtroppo non tutte le commissioni dei circuiti delle carte vengono rimborsate per ogni richiesta di rimborso. Stripe ha quindi esaminato i flussi di pagamento delle consegne on demand, con particolare attenzione alla riduzione delle commissioni perse con le richieste di rimborso e ha consigliato a Postmates di effettuare accrediti sugli account dei clienti anziché emettere rimborsi, incrementando in tal modo la fedeltà dei clienti stessi e riducendo per contro i costi di transazione legati ai rimborsi.
4. Penali: la complessità delle consegne on demand a stretto giro presuppone l'adozione di pratiche ottimali per incoraggiare l'accettazione dei pagamenti attraverso più integrazioni. Stripe ha vagliato singolarmente tutti i punti relativi al pagamento di Postmates per verificare che non fossero soggetti a penali evitabili. Inoltre ha esaminato i downgrade (transazioni non conformi ai requisiti dei rispettivi circuiti, con conseguente aumento dei tassi di CI) e le commissioni di integrità (tariffe delle penali previste da Visa per motivi analoghi) al fine di ravvisare le opportunità di risparmio.
5. Valore medio degli ordini: nel settore delle consegne, le mance sono comuni, persino settimane dopo un'interazione. Confrontando il valore attuale netto (VAN) e il tasso effettivo, il volume delle transazioni e il tasso effettivo e il valore medio degli ordini (VMO) e il tasso effettivo nel tempo, Stripe ha esaminato il flusso di pagamento di Postmates con l'obiettivo di ridurre i costi di transazione consolidando ogni consegna alimentare e il pagamento della mancia corrispondente in un unico acquisto. Quindi, Stripe ha consigliato a Postmates di offrire ai clienti dei wallet ricaricabili con fondi per gli acquisti, incrementando il VMO e riducendo il tasso effettivo complessivo.
I risultati
Valutando i tipi di carta, la configurazione internazionale, i rimborsi e i resi, le penali e il VMO, i servizi di consulenza di Stripe sui pagamenti hanno individuato un potenziale di risparmio di 3,3 milioni di dollari per Postmates.
Attraverso questa collaborazione, le due aziende hanno realizzato un ambiente di educazione all'ottimizzazione dei costi con workshop personalizzati e consigli mirati, perché l'ottimizzazione dei costi non è mai abbastanza.
"Il team di Stripe ha dettato gli standard di una collaborazione strategica", ha affermato Phillips. "Abbiamo un Account Manager e un Technical Account Manager dedicati e ogni settimana ci confrontiamo su ogni argomento. Inoltre abbiamo parlato con i team responsabili delle prestazioni, della conformità e della progettazione tecnica per assicurarci che le prestazioni di Postmates siano adeguate e per essere al corrente di eventuali modifiche imminenti alle normative."
Il team di Stripe ha dettato gli standard di una collaborazioni strategica. Abbiamo un Account Manager e un Technical Account Manager dedicati e ogni settimana ci confrontiamo su ogni questione. Abbiamo parlato anche con i team responsabili delle prestazioni, della conformità e della progettazione tecnica per assicurarci che le prestazioni di Postmates siano adeguate e per essere al corrente di eventuali modifiche imminenti alle normative.